Fiera di Primiero • Trentino • Italia

"La prima neve"

Regia: Andrea Segre. Con: Jean Christophe Folly - Matteo Marchel - Anita Caprioli - Peter Mitterrutzner - Giuseppe Battiston - Paolo Pierobon - Leonardo Paoli - Lorenzo Pintarelli Anno: 2013

TRAMA
La prima neve è quella che tutti in valle aspettano, che trasforma i colori, le forme, i contorni. Dani però non ha mai visto la neve. Dani è nato in Togo, ed è arrivato in Italia in fuga dalla guerra in Libia. È ospite di una casa di accoglienza a Pergine, paesino nelle montagne del Trentino, ai piedi della valle dei Mocheni. Ha una figlia di un anno, di cui però non riesce a occuparsi. C’è qualcosa che lo blocca. Un dolore profondo. Dani viene invitato a lavorare nel laboratorio di Pietro, un vecchio falegname e apicoltore della Val dei Mocheni, che vive in un maso di montagna insieme alla nuora Elisa e al nipote Michele, un ragazzino di 10 anni la cui irrequietezza colpisce subito Dani. Il padre di Michele è morto da poco, lasciando un grande vuoto nella vita del ragazzino…In quel tempo e in quei boschi, prima della neve, Dani e Michele potranno imparare ad ascoltarsi.

“Come nel mio primo film Io Sono Li, anche La prima neve è costruito nel dialogo costante tra regia documentaria e finzione… Così è anche nel lavoro con gli attori: persone del luogo e attori professionisti interagiscono tra loro, in un processo di contaminazione tra realtà e recitazione. Con il privilegio, in questo secondo film, di aver finalmente potuto lavorare con l’energia e l’imprevedibilità di bambini e giovani ragazzi. Con la nostra squadra e con la preziosa partecipazione degli abitanti della Valle dei Mocheni abbiamo provato a raccontare questa storia, una storia reale, una storia difficile.” (A. Segre)

Dopo il successo diIo sono Li, suo esordio nei lungometraggi, Andrea Segre torna al Festival di Venezia con La Prima Neve,,.. E questo Trentino raccontato dal film fa tornare alla mente realtà splendide nei paesaggi e nel realismo…. dipinge storie quotidiane di disperazione, semplicità, concretezza e delicatezza, in un autunno che sembra offrire a tutti l’occasione di capire e conoscere il prossimo, oltre che se stessi, mentre ci si prepara al freddo inverno… E con un film splendido intanto, Segre si aggiudica nuovamente il consenso della critica.
E commuove.” (critico Ilaria Rebecchi)

MARE CHIUSO
Documentario di Andrea Segre e Stefano Liberti, nei cinema a marzo 2012

TRAMA
Tra la primavera del 2009 e l’estate del 2010, più di duemila migranti africani sono stati intercettati nelle acque del Mediterraneo e respinti in Libia dalle forze dell'ordine italiane a seguito degli accordi intercorsi tra Gheddafi e Berlusconi, i migranti rilasciati nelle mani della polizia libica, che ha esercitato varie forme di abuso e violenze destinando tutti i clandestini alla detenzione. Lo scoppio della guerra in Libia, nel 2011, ha permesso la fuga dalle carceri a migliaia di migranti, tra i quali anche profughi etiopi, eritrei e somali che erano stati respinti dalle autorità italiane, trovando rifugio nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove raccontano la loro esperienza di fronte alla telecamera degli autori.

Andrea Segre Andrea Segre, Matteo Marchel e Emma Alborghetti presidente dell'associazione Adolfo Ceretti dopo la proiezione del film, Chiara Gobber (assoc. noiAltri) conduce il dibattito con Matteo Marchel e Andrea Segre Matteo Marchel suona un pezzo della colonna sonora del film La prima neve

Andrea Segre è regista italiano, dottore di ricerca e docente di Sociologia della Comunicazione presso l’Università di Bologna, esperto di analisi etnografica della produzione video e di pratiche e teorie di comunicazione sociale, in particolare nell'ambito della solidarietà internazionale. Fondatore dell’associazione ZaLab con cui sviluppa progetti sia di produzione che di laboratori di video-partecipativo.

Il suo primo documentario, Lo sterminio dei popoli zingari, è datato 1998; da allora ha lavorato sempre a opere sulla marginalità di etnie, popoli e culture. Nel 2009 ha ricevuto una Menzione speciale al Bif&st (Bari International Film Festival) per il documentario Come un uomo sulla terra.
Nel  2010 dirige il film Il sangue verde, presentato alla 21^ edizione del Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina di Milano.

Con il film Io sono Lì del 2011, ottiene numerosi importanti premi, tra cui 3 riconoscimenti alla 68^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2012 al  Bif&st  vince il Premio Franco Cristaldi per il miglior film sempre con Io sono Li e il Premio Vittorio De  Seta per il miglior documentario con Mare Chiuso. Nel 2013 dirige il film La prima neve, interamente girato nella Valle dei Mocheni (Tn),  presentato alla 70^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Presentato in anteprima mondiale al Festival di Locarno come evento d’apertura, il nuovo film-documentario Indebito che Andrea Segre ha scritto con Vinicio Capossela sulla musica rebetica e la crisi della civiltà europea, è uscito nelle sale il 3 Dicembre 2013.